recupero del credito in Svizzera

Il recupero del credito in Svizzera

Chi ritiene di vantare un credito nei confronti di una persona, sia essa fisica o giuridica (società, enti, ecc.), può far valere il suo diritto in Svizzera attraverso una serie di strumenti molto efficienti che porta, il più delle volte – come si vedrà alla fine – ad un esito positivo del recupero.

 

1. La procedura: dalla domanda di esecuzione al pignoramento/fallimento

La procedura può essere avviata dal creditore sulla base di una sua mera richiesta, che avvia l’esecuzione e che non deve essere motivata. Il debitore che riceve l’intimazione di pagamento, chiamata “precetto esecutivo”, ha un termine di 10 giorni per interporre opposizione: anche in questo caso, non è tenuto a fornire una motivazione.

A fronte dell’opposizione, il creditore ha un anno di tempo per chiederne al giudice il rigetto. La procedura amministrativa prevede due strade:

  1. il creditore può avviare la procedura di rigetto definitivo dell’opposizione se è in possesso di un titolo chiamato, appunto, di rigetto definitivo (art. 80 LEF). Si tratta delle decisioni giudiziarie esecutive e di tutti quei provvedimenti ad essa equiparati, come le transazioni giudiziali, i riconoscimenti di debito giudiziali, i documenti pubblici esecutivi, le decisioni delle autorità amministrative svizzere, ecc.
  2. il creditore può avviare, altresì, la procedura di rigetto provvisorio dell’opposizione se è in possesso di un riconoscimento di debito del debitore constatato mediante atto pubblico o scrittura privata (art. 82 LEF). In questo caso, il debitore può opporre unicamente quelle eccezioni che infirmano il riconoscimento del debito.

Se, invece, il creditore non è in possesso dei sopra descritti due tipi di documenti a sostegno del suo credito, deve avviare una causa giudiziaria secondo le norme ordinarie del codice processuale civile (CPC). Nella sentenza finale, il Giudice, nell’accogliere la domanda attorea, dichiarerà il rigetto definitivo dell’opposizione.

Una volta ottenuta la pronuncia di rigetto dell’opposizione, il creditore chiede all’ufficio di esecuzione di continuare l’esecuzione. La procedura è seguita interamente dall’Ufficio di esecuzione, se il debitore è una persona fisica, o dall’ufficio fallimenti, se il debitore è una persona giuridica o comunque iscritto a Registro di commercio. In quest’ultimo caso, sarà necessario che il fallimento venga prima deciso dal Pretore competente.

Salvo le particolarità delle due diverse procedure di esecuzione, queste si concluderanno con l’individuazione di alcuni o tutti i beni del debitore necessari per soddisfare il credito, con esito positivo o negativo a seconda del grado di solvibilità del debitore.

 

2. Quanto costa recuperare un credito?

Il creditore è tenuto ad anticipare i costi di esecuzione, che di volta in volta gli vengono richiesti dall’Ufficio di esecuzione e che sono parametrati al valore del suo credito (qui si possono verificare le tabelle dei costi di esecuzione). Parimenti è tenuto ad anticipare le spese processuali della procedura di rigetto. Il giudice del rigetto, se accoglie la domanda, porrà poi a carico del debitore l’integralità delle spese esecutive e giudiziarie anticipate dal creditore.

recupero del credito in SvizzeraLa procedura esecutiva presenta numerose insidie, specie se il debitore è soggetto che conosce il diritto, come generalmente capita per le società o che sono patrocinate da avvocati. L’ausilio di un legale è quindi fortemente consigliato.

I compensi dell’avvocato in Svizzera sono regolati in genere secondo il sistema della tariffa oraria, andando da un minimo di Fr. 200.-/h ad un massimo di Fr. 350.-/h, o anche di più se il credito è particolarmente elevato. L’avvocato e il cliente possono altresì concordare un compenso forfetario e anche un compenso a percentuale: in quest’ultimo caso, è sempre previsto un importo fisso minimo a cui si aggiunge una percentuale che, di regola, diminuisce all’aumentare del credito da azionare.

Il giudice dell’esecuzione può riconoscere in favore del creditore una indennità per ripetibili, ossia per le spese di patrocinio che deve affrontare. Si tratta di importi che, generalmente, coprono una parte degli importi effettivamente affrontati dal creditore per l’assistenza di un legale.

 

3. Quali sono le chance di un recupero positivo.

Salvo l’ordinario rischio di insolvenza di una persona o una società, le chance di esito positivo sono generalmente alte in Svizzera. Vi sono una serie di elementi che depongono in tal senso:

  • da un lato, l’intervento in fase esecutiva di un ufficio pubblico con pieni poteri di indagine su tutti i beni del debitore;
  • dall’altro, i tempi processuali fortemente competitivi (2/3 mesi nel caso di procedura amministrativa di rigetto, uno massimo due anni per una causa giudiziaria ordinaria);
  • ancora, l’applicazione severa da parte dei giudici del principio della soccombenza in causa (chi perde paga anche le spese della controparte)

Sono tutti elementi che spingono il debitore nella maggior parte dei casi a trovare un accordo con il creditore o, comunque, a pagare ciò che è dovuto al più tardi prima che intervenga il pignoramento o il fallimento.

Avv. Marco Ciamei
(© diritti riservati)

Riferimenti normativi:
Legge federale svizzera sull’esecuzione e sul fallimento
Codice processuale civile svizzero

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Lo Studio Legale Ciamei si occupa di tali questioni ed è disponibile ad essere contattato.

Il presente articolo è consultabile anche nelle seguenti lingue

Francese

Tedesco

Inglese

61 commenti
  1. Avv. Gasparini
    Avv. Gasparini dice:

    Ho in varie occasioni avuto modo di affrontare queste procedure. Tuttavia, nel momento dell’opposizione ho avuto necessità di incaricare un collega in loco.
    In ogni caso repetita iuvant!

    Rispondi
  2. Daniele Wälti
    Daniele Wälti dice:

    Buongiorno!
    Sarebbe utile, per i lettori di questo sito, di poter scaricare degli esempi di modelli di lettere di riconoscimento di debito, sia per persona fisiche che persone giuridiche.
    Grazie per dare questo valore aggiunto al vostro sito internet.
    Daniele Wälti

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio signore,

      la ringrazio per il suggerimento, di cui terrò sicuramente conto.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciami

      Rispondi
  3. Francesco
    Francesco dice:

    Salve Salve un po’ di anni fa , lavoravo in Svizzera come frontaliero, nn o più pacato più da 5 anni un prestito privato, adesso vorrei andare dinuovo in Svizzera per trovare lavoro , cosa comporta se entrò in Svizzera per la polizia Svizzera e ufficio stranieri ? Praticamente più in là mi metterò d’accordo dinuovo con la banca quando comincio a lavorare, attento risposta grazie

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio signore,

      dal punto di vista del diritto della migrazione, di principio nulla dovrebbe cambiare, a meno che non vi siano precetti esecutivi non pagati o persino attestati di carenza beni. Diverso è il discorso della possibilità per l’ente creditore di riattivare la procedura di recupero.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  4. De medici Emilia
    De medici Emilia dice:

    Buongiorno avvocato, io sono rimasta senza lavoro e avevo/ho in corso un prestito in Svizzera. Ho chiesto alla banca se si potevano bloccare le rate fino a quando non avrei trovato un lavoro ma l’unica soluzione che hanno trovato è stata di bloccare la rate per due mesi per raddoppiarla il terzo mese in poi.
    Ho fatto notare che non riuscivo proprio a pagarli in quanto non percepivo uno stipendio. Ora sono 7 mesi che non li pago.
    Volevo sapere cosa rischio se non pago, visto che mi è arrivata oggi una lettera che andranno per via legale.
    Ringrazio

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Gentile signora,

      la banca potrebbe procedere ottenendo un titolo esecutivo, che potrebbe far valere con un pignoramento del salario appena lei ottiene un nuovo lavoro, oppure potrebbe decidere di farlo riconoscere e portarlo in esecuzione in Italia se lei ha lì dei beni (soluzione meno probabile).

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
      • Emilia
        Emilia dice:

        Buongiorno avvocato mi è arrivata una lettera che comunica che il mio contratto di credito è stata disdetto e la procedura esecutiva nei miei confronti verrà intrapresa per l’ importo della somma dovuta più interessi.
        Cosa vuol dire? A cosa vado incontro? Premetto che ho iniziato a lavorare da soli 3 settimane con contratto determinato di 3 mesi in Italia, in Svizzera dopo mesi di domande di lavoro, neanche una risposta
        Possono pignolarmi questi tre stipendi per di più con famiglia a carico? Preciso che non ho beni intestati se non una macchina vecchia, mi possono portare via anche quella? Ringrazio

        Rispondi
        • Avv Marco Ciamei
          Avv Marco Ciamei dice:

          Gentile Signora,

          la società che le ha concesso un credito potrebbe agire, ma la procedura di riconoscimento in Italia è dispendiosa e in genere solo per importi elevati procedono. Se dovessero farlo, in ogni caso, dovrebbero prima ottenere un titolo esecutivo e poi dovrebbero farlo riconoscere in Italia, quindi solo allora potrebbero procedere con il pignoramento dei suoi beni. Verosimilmente passeranno molti mesi, se non anni.

          Un cordiale saluto.
          Avv. Marco Ciamei

          Rispondi
          • Giuseppe
            Giuseppe dice:

            Buonasera avvocato..io ho un debito di 20000 franchi e attualmente sto lavorando in Svizzera ma è mia intenzione tornare in Italia.. ho anche 4 carte di credito per un totale di 10000 franchi…se tornassi in italia e non pagassi più rischio il carcere? Secondo lei mi cercheranno in italia?

          • Avv Marco Ciamei
            Avv Marco Ciamei dice:

            Egregio Signore,

            a meno che lei non contragga debiti sapendo sin dall’inizio di non poterli pagare (c.d. truffa al credito), non sarebbe perseguibile. La possibilità che un creditore svizzero la persegua anche in Italia dipende dall’entità del credito e dalla sua situazione economica una volta rientrato.

            Un cordiale saluto.
            Avv. Marco Ciamei

          • Antonio
            Antonio dice:

            Salve o perso il lavoro e non posso più pagare un finanziamento di 15 mila franchi ho pagato per circa 1 anno e non riesco più a pagare. Non riesco più a trovare un lavoro e sono costretto ad trovare un lavoro initalia non ho bini initalia ne altrove, cosa vado incontro

          • Avv Marco Ciamei
            Avv Marco Ciamei dice:

            Buongiorno,

            le segnalo la possibilità di avviare le procedure di autofallimento (in Svizzera) o di sovraindebitamento (in Italia) per risolvere il problema. Quanto alle conseguenze in caso di mancato pagamento, è necessario verificare la sua situazione particolare.

            Un cordiale saluto.
            Avv. Marco Ciamei

      • Calogero Enzo Angeletti
        Calogero Enzo Angeletti dice:

        Buongiorno avv.Marco vivo a Berna e il mio ex datore di lavoro non versa gli stipendi (2) entro 10 gg non provvede cosa può rischiare?

        Rispondi
        • Avv Marco Ciamei
          Avv Marco Ciamei dice:

          Buongiorno,

          lei può avviare un contenzioso con il suo datore di lavoro e ottenere quanto dovuto insieme agli interessi maturati. In presenza di determinate condizioni potrebbe anche chiedere al giudice il fallimento della società senza preventiva esecuzione.

          Un cordiale saluto.
          Avv. Marco Ciamei

          Rispondi
  5. davide
    davide dice:

    Salve.
    Spiego in breve il mio problema. Ho un credito nei confronti di una persona fisica nullatenente ma con un alto tenore di vita con cittadinanza italiana che, ho scoperto, da diversi decenni si reca saltuariamente a Lugano a portare il denaro che guadagna in Italia, spesso tramite piccole truffe immobiliari. Ho denunciato il soggetto e altri, derubati come me, hanno fatto lo stesso ma pare che la magistratura italiana non sia molto interessata nonostante che il debitore sia un evasore totale. So anche che utilizza le società fiduciarie. Vorrei sapere se in Svizzera esiste un metodo per avere le informazioni necessarie e arrivare a recuperare il credito in quanto in Italia, pare che questo metodo non esista. Grazie. Davide

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signore,

      è possibile rivolgersi ad agenzie investigative sia in Svizzera che in Italia.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  6. Giovanni
    Giovanni dice:

    Buongiorno Avvocato,
    io ho vissuto 10 anni in Svizzera e sono ritornato in Italia per problemi economici, nel mio soggiorno in svizzera ho lasciato un prestito privato non pagato é 2 carte di credito non pagate, i recupero crediti posso rintracciarmi in Italia e pignorarmi i beni e lo stipendio.
    Grazie. Giovanni

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signore,

      di principio un credito maturato in Svizzera potrà essere fatto valere anche in Italia. Nella pratica, dipende dall’entità del credito, per importi non rilevanti è improbabile che vengano espletate tutte le particolari procedure giudiziarie tra i due Paesi.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  7. Russo Elleonora
    Russo Elleonora dice:

    Buongiorno avvocato volevo chiedere se gli uffici recupero crediti (intrum justitia) sono autorizzati a richiedere al debitore copie di documenti privati , tassazione e certificato di salario

    Rispondi
  8. Roberto
    Roberto dice:

    Egregio Avvocato ho un credito dal 2010 di fr. 20’000 con un ex amico (svizzero e domiciliato a Paradiso), avendolo aiutato ad iniziare la sua attività poi chiusa. Attualmente mi risulta non lavori ancora ma accumuli unicamente debiti. Ha senso procedere con un precetto o altro se non ha soldi, beni materiali o altro ma unicamente liste interminabili di debiti. Ne ho parlato piú volte con lui ma la risposta é che non li ha quindi non puó renderli nemmeno piccole a rate.

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      l’invio del precetto esecutivo (o l’avvio di un’azione giudiziaria) è l’unico in Svizzera per interrompere la prescrizione. Quindi le consiglio di farlo, avrà poi tempo per decidere se agire in giudizio.

      Cordialmente.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      per valutare tale possibilità, senta prima la sua Cassa pensioni e poi l’ufficio di esecuzione.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  9. paolo
    paolo dice:

    Buongiorno egregio avvocato e grazie per la disponibilità che offre al pubblico ,me compreso.
    Vorrei farle una domanda per un amico che vive in Svizzera e vuole restare in anonimato.
    Se costui chiedesse un prestito di 60 Milà fh e perde il denaro per spese sbagliate, investimenti rischiosi,e andasse in Italia con i conti in rosso interrompendo le rate e disoccupato , c’è il rischio che venga accusato di insolvenza fraudolenta? potrà essere rintracciato al suo domicilio anche se è nullatenente e vive a casa della madre?il famoso decreto ingiuntivo europeo,cosa può pignorare da Svizzera a Italia?io consiglio a tutti di usare il buon senso..ma in termini generali,a parte non ritornare in Svizzera per sempre,che stratagemmi esistono per salvarsi?
    Cordiali saluti,paolo

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signore,

      una risposta adeguata alla situazione del suo amico può essere data solo esaminando il caso nello specifico. In termini generali, il debito esistente in Svizzera può essere riconosciuto e posto in esecuzione in Italia una volta ottenuta una sentenza del giudice svizzero. Nella pratica, il cittadino italiano viene perseguito solo per importi che giustifichino le spese legali e solo se vi è speranza di un recupero.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  10. Raffaella Abderhalden
    Raffaella Abderhalden dice:

    Buongiorno Avvocato
    Nel 2015 mia mamma ha ” prestato” grandi somme di denaro a sul fratello per investimenti nella sua agenzia immobiliare per investimenti in terreni ( siamo in svizzera) ma queste somme non sono mai state restituite ed è tutto documentato. Ora mia mamma è deceduta e mio zio in questi anni ha sempre zittito mia madre quando pretendeva un minimo di restituzione.
    Ora come devo procedere per far valere il diritto di restituzione?
    Cordiali Saluti
    Raffaella A.

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Gentile Signora,

      si tratta a tutti gli effetti di un contratto di mutuo. La sua mamma deve inviare una raccomandata in cui gli assegna un termine. Dopo di che, potrà procedere all’incasso, meglio se affidandosi ad un legale.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  11. FABRIZIO
    FABRIZIO dice:

    Buongiorno.Ho un credito da recuperare di circa 4000 euro da un italiano che aveva un attività in Italia ed ora lavora come frontaliere.Per ipotecare lo stipendio come si può fare,quanto costerebbe ed i tempi di recupero.Grazie

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      per rispondere compiutamente a questa domanda è necessario valutare su cosa si fonda il credito, se ad esempio su un riconoscimento di debito o finanche su una decisione giudiziaria esecutiva. In presenza di determinate condizioni, è possibile chiedere un sequestro immediato del salario che poi deve essere confermato con una procedura di convalida.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  12. Antonio
    Antonio dice:

    Buongiorno Sig.Avvocato Ciamei
    Ho 59 anni prossimo anno gennaio 60,ho vissuto per quasi 40 anni in Svizzera a Zurigo, nel settembre del 2002 per problemi economici ho dovuto dichiarare un fallimento, in questo fallimento vi era anche compreso una carta credito con una somma di 7.900 franchi non pagati perché appunto fallito. Da allora sono passati 21 anni, e da 6 anni sono ritornato al mio paese in Italia e vivo con mio padre malato di Parkinson. Sono disoccupato è nulla tenente, e possiedo una vecchia macchina di 20 anni con quasi mezzo milione di km. Portata in Italia con me dalla Svizzera, e con questa sono rimasto. Non lavoro e non ho un reddito vivo a carico di mio padre di 87 anni che per quanto mi è possibile assisto.
    Da un anno anch’io sono stato riconosciuto da INPS invalido civile per le mie varie patologie e percepisco una pensione di ca. 320 €.
    Pochi giorni fa da un ufficio legale italiano mi è arrivato una raccomandata di cui questo legale si occupa per conto della Bank Now AG svizzera di recuperare questa somma che da 7900 Fr. in più di 20 anni sono diventati 19.000…. Di cui dichiara che se in una settimana non effettuo il pagamento vanno avanti con le autorità giudiziarie competenti, e la presente lettera ha valore di formale atto di costituzione in mora per gli effetti degli artt. 1219 è 2946 c. c. Le volevo chiedere cosa possono farmi dopo tutti questi anni? Devo rispondere a questa lettera o lasciare perdere? Vi ringrazio di cuore Antonio e le auguro una buona giornata.

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signore,

      bisogna verificare intanto se vi sono stati atti interruttivi della prescrizione prima della lettera del legale italiano. In ogni caso, se le sue condizioni economiche sono quelle che ha indicato, ritengo arduo che il creditore estero possa decidere di avviare le procedure di recupero per un credito di tale importo.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  13. Senisi Kristian
    Senisi Kristian dice:

    Avvocato buongiorno, espongo il mio problema: il 29 febbraio del 2020 attraverso il cantone Uri in Svizzera con un auto a noleggio ,partito dalla Germania e diretto in Italia a Catania dove adesso risiedo. Il 16 maggio del 2023 mi arriva posta ,una multa per eccesso di velocità in autostrada ,rilevata con autovelox nel cantone Uri del costo di 2550 franchi.Sono passati 3 anni dalla trasgressione, è possibile che siano scaduti i termini di invio della multa? Io non posso pagare ,economicamente sono in difficoltà, so che la multa ha carattere penale, e se non pago e torno in Svizzera avrò conseguenze .Ma in Italia posso avere conseguenze? Ad esempio con agenzie di recupero crediti? Che accordi ci sono tra Italia e svizzera riguardo al recupero di multa presa in Svizzera? Spero di essermi spiegato e soprattutto spero di avere una risposta,la ringrazio vivamente .Grazie per il suo aiuto. CORDIALI SALUTI

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Salve,

      la prescrizione per le contravvenzioni o multe disciplinari basate sulla Legge sulla circolazione stradale svizzera si prescrivono in 3 anni, che decorrono dal momento in cui cresce in giudicato la relativa decisione. Nel suo caso, dovrebbe aver ricevuto una comunicazione in precedenza, perché la sanzione viene determinata solo alla fine del procedimento.

      In ogni caso, queste sanzioni non hanno effetto fuori dalla Svizzera, solo se vi fa rientro (anche solo di passaggio) rischia di essere fermato e tradotto in carcere.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  14. Silvano Piatti
    Silvano Piatti dice:

    Buongiorno 3 anni in svizzera un prestito 40000 e 4 carte di credito 6000 2200 3000 1600 ho lasciato la svizzera ora sono in italia cosa succede se non pago più.. grazie

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      se non paga più la società potrebbe avviare le pratiche di accertamento del proprio credito, quindi avviare un’esecuzione in Italia nei suoi confronti.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  15. Michele De Osti
    Michele De Osti dice:

    Buongiorno Dott. Ciamei !
    Con la presente vorrei sapere come posso fare per riscuotere un credito da una persona che vive di assistenza sociale qui in Svizzera ! La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      premesso che l’analisi va effettuata più nello speficico, tenga presente che se il debitore vive con l’ausilio dell’assistenza sociale, le chance di recupero sono molto basse, pressoché nulle. Importante, invece, interrompere la prescrizione, cosa che in Svizzera può avvenire solo con l’invio di un precetto esecutivo (non è sufficiente una raccomandata di messa in mora) o l’avvio di un’azione giudiziale.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  16. Donato
    Donato dice:

    Salve io sono un artigiano in svizzera il mio cliente non mi sta pagando avanzamento lavori , posso non proseguire cosi’ da non rischiare a fine lavori di non prendere sia questi che il saldo ?.

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      lei deve mettere in mora il committente, assegnando un termine e avvisandolo che sospenderà i lavori in caso di mancato pagamento. Però è essenziale esaminare il contratto e verificare il caso di specie, per evitare errori che possono ripercuotersi a suo danno. I suggerimento è quello di sottoporre al più presto la sua situazione ad un legale.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  17. Giorgia
    Giorgia dice:

    Buongiorno avvocato. Ho un credito di €5000 con un italiano residente in svizzera. A voce ha riconosciuto il suo debito e ci dobbiamo incontrare per mettere per iscritto questo suo riconoscimento. Quale è la formula che mi tutela maggiormente? Una semplice scrittura privata è troppo poco?

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Gentile Signora,

      non sono richieste formule precise. E’ importante che nel documento venga indicato con chiarezza l’importo e il fatto che il debitore riconosca di dovere tale somma al creditore. Il documento deve essere firmato dal debitore, non è necessaria la firma anche del creditore. E’ bene inserire un termine entro il quale il debito deve essere pagato e indicare l’inizio della decorrenza degli interessi.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  18. simona
    simona dice:

    Buonasera Avvocato,
    quale procedura dobbiamo seguire per tentare di recuperare un credito su fattura commerciale vantato nei confronti di un’azienda cliente svizzera? La ringrazio in anticipo per il riscontro. Saluti

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Gentile Signora,

      è necessario verificare se vi sia o meno un riconoscimento di debito, quale un contratto, un ordine firmato, una richiesta di dilazione firmata, ecc. La invito a sottoporre la sua situazione ad un avvocato che le saprà indicare la procedura e i costi del recupero.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Gentile Signora,

      non sono in grado di rispondere a questa domanda, perché dipende dalla sua situazione e dalle informazioni che le vengono richieste dalla banca.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  19. Bruno Huebner
    Bruno Huebner dice:

    Ho avuto un fallimento personale con l’emissione di attestati di carenza di beni datati 20.marzo 2003.
    Mi risulta che adesso sono prescritti.
    Cosa può fare un creditore nei miei confronti dopo la scadenza?
    Grazie per la sua gentile risposta
    Bruno

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signore,

      l’attestato di carenza beni permette al creditore di riattivare il credito (in caso di suo ritorno a miglior fortuna) entro 20 anni.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  20. Mario
    Mario dice:

    AVV. buongiorno
    il 21-11-2023 sono rientrato in italia, dalla Svizzera, non riuscendo a trovare lavoro, per un lasso di tempo di circa 1 anno e !/2 non ho pagato la Mutuel per un importo di 1961chf e altro importo di 1157chf, questultima fattura è per l’anno corrente 2024. A cosa vado incontro non onorando il debito. Attualmente vivo presso i miei genitori e anche qui c’è carenza di lavoro.
    La saluto cordialmente
    Mario

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signore,

      se non paga le rimane un debito in Svizzera che dovrà onorare al suo rientro. Per questi importi reputo improbabile che i creditori avviino delle azioni di recupero in Italia.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  21. mario
    mario dice:

    Avv. Ciamei buongiorno
    ho lasciato dei debiti in svizzera, dovuti alla assistenza malattie, per un importo di circa
    3000chf, sono dovuto rientrare in italia urgentemente e con molta probabilità non vi farò ritorno
    nell’immediato, a cosa potrei andare incontro non onorando detto debito.
    grazie per l’eventuale risposta

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      qualora dovesse rientrare in Svizzera dovrà prima onorare questo debito, pena il rischio di azioni esecutive e anche il diniego del rilascio del permesso.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  22. Maurizio
    Maurizio dice:

    Buonasera Avv,
    Sto per lasciare la svizzera e ho un credito aperto per un totale rimanente di circa 22.000 chf.
    Oggi ho chiamato l istituto di credito per informarli e chiedere di poter continuare a pagare dal conto corrente italiano in euro ma mi hanno detto che se vado via devo estinguere tutto in un unica soluzione prima che vado via.
    Non disponendo di tale somma gli ho detto che posso comunque pagare regolarmente oppure pagare anche dalle 2 alle 3 rate al mese(sempre in euro).
    È mai possibile che non esiste una soluzione anche se la mia volontà di pagare c’è ma solo mensilmente ?
    La ringrazio in anticipo.
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signore,

      le modalità di pagamento del debito non possono essere decise dal debitore, è sempre necessario un accordo con il creditore. Se è interesse di quest’ultimo continuare a percepire acconti piuttosto che imbarcarsi in un’azione legale in Italia, è suo interesse onorare il debito oppure farlo una volta che deciderà di rientrare in Svizzera.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  23. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Salve vorrei sapere se uno non riesce a pagare un credito va incontro al blocco della pensione di vecchiaia è pension cassa

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Buongiorno,

      tra i beni non pignorabili vi sono le pensioni di II pilastro, tranne che per la parte sovraobbligatoria.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  24. Cristiano
    Cristiano dice:

    Buongiorno Avvocato,
    sono un cittadino italiano, residente in Italia. Anni fa feci causa all’impresa che mi fece i lavori di ristrutturazione, vincendo. La persona titolare dell’impresa, a socio unico, da allora fa il frontaliero, ovvero abita a Como e lavora in Svizzera, e non ha mai saldato il suo debito, essendo in Italia praticamente nullatenente. Sono riuscito a sapere dove lavora in Svizzera. La domanda è : quanto sarebbe complicato avviare la cessione del quinto dello stipendio di questo signore, avendo una sentenza esecutiva in mano di un tribunale italiano? Sarebbe necessario un intermediario locale? E quali sarebbero (grossolanamente) i costi associati? Grazie e saluti

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Egregio Signor Cristiano,

      essendo in possesso di una decisione giudiziaria esecutiva, lei può avvalersi degli strumenti previsti dalla Convenzione di Lugano, segnatamente della possibilità di chiedere ed ottenere il sequestro del salario. Una valutazione più approfondita del titolo, del credito da azionare e delle condizioni del debitore permetterà di comprendere tempistiche e costi del recupero.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi
  25. Eleonora
    Eleonora dice:

    Buongiorno Avvocato,
    ho effettuato degli esami nel 2022. ho pagato regolarmente la fattura. Ora, dopo 2 anni mi hanno sollecitato il pagamento della fattura nuovamente.
    La mia domanda é: quando il debitore non ha più l’obbligo del pagamento di una fattura? Cade in prescrizione dopo un tot di anni e quindi il creditore non può più richiedere la somma dovuta?
    Ringrazio anticipatamente.
    Cordiali saluti
    Eleonora

    Rispondi
    • Avv Marco Ciamei
      Avv Marco Ciamei dice:

      Gentile Signora,

      di regola un credito si prescrive in 10 anni, eventualmente in 5 anni, in alcuni casi particolari in periodi di tempo inferiori. Dipende dal tipo di credito. Se lei ha pagato la fattura in questione, invii il giustificativo che ha avuto cura di conservare.

      Un cordiale saluto.
      Avv. Marco Ciamei

      Rispondi

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